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Joe Di Maggio: il secondo marito di Marilyn Monroe

Video di Marilyn Monroe e Joe Di Maggio

Joe Di Maggio famoso anche come Joltin'Joe è considerato uno dei più grandi giocatori sul campo di diamante di tutti i tempi, una vera leggenda del baseball e dello sport americano, ammirato e portato ad esempio per il suo stile di gioco aggraziato, corretto e pulito e per l'abilità nel ribaltare gli esiti di partite considerate perse. La su fama negli Stati Uniti trascende però la sua bravura nel baseball per diventare icona di stile, integrità, dignità, perseveranza nel perseguire la realizzazione personale, attraverso l'impegno e sapendo tirar fuori il meglio di sè.

Nato il 25 novembre 1914 come Giuseppe Paolo Di Maggio a Martinez in California, quarto degli otto figli di Giuseppe e Rosalia Di Maggio, immigrati nel 1898 dall'Italia e più precisamente da Isola delle Femmine paese siciliano in provincia di Palermo, dove i Di Maggio avevano praticato la professione di pescatori per generazioni.
Giunti negli States si stabiliscono dapprima presso la comunità di pescatori di Martinez e, quando Joe ha appena un anno, si trasferiscono nel quartiere italiano di North Beach a San Francisco, nella speranza di una pesca più proficua e di un migliore tenore di vita.
Il padre sperava che i figli avrebbero continuato l'attività di famiglia, ma Joe non aveva intenzione di imitare i fratelli maggiori, Tom e Michael, che si impiegarono nell'attività della pesca. Non dimostrava di essere minimamente interessato alla vita da pescatore che gli veniva prospettata, attirandosi la disapprovazione paterna.

La sua prima esperienza nel baseball fu al campo vicino al pontile dei pescatori di North Beach, come terza base, quando aveva circa dieci anni e culminò con la vittoria nella Boys Club League. La sua squadra formata da bambini del suo quartiere era sponsorizzata da una ditta distributrice di olio d'oliva di nome Rossi.
Il ragazzo dimostrava di avere stoffa, quella di un campione, anche se come dichiarò nella sua autobiografia, non era che il baseball lo attraesse in modo speciale, ma era molto meglio che aiutare suo padre sul peschereccio.
Esordisce nella lega minore nel 1932 con i San Francisco Seals, grazie alla raccomandazione di suo fratello maggiore Vince che vi giocava. Rimane con i Seals per quattro stagioni; il 21 novembre 1934 viene ceduto ai New York Yankees, anche se a causa di un incidente al ginocchio non può unirsi immediatamente alla sua nuova squadra e quindi gioca ancora una stagione con i Seals. Nel 1936 si unisce ai NY Yankees con cui rimane fino alla fine della sua carriera (a parte una pausa forzata di alcune stagioni a causa della guerra), prima con la maglia numero 9, poi con quella numero 5, fino al 1951 anno del suo ritiro. Con gli Yankees vince ben nove campionati, tre titoli di miglior giocatore assoluto e stabilisce innumerevoli records.
Viene soprannominato Joltin'Joe ("Joe che fa sobbalzare") per la grande forza con cui colpisce la palla, totalizzando in tutta la sua carriera ben 2.214 battute valide.

Nel 1937 Di Maggio incontra l'attrice Dorothy Arnold sul set del film Manhattan Merry Go-Round (in cui interpreta il ruolo di se stesso). I due si sposano il 19 novembre 1939 nella chiesa di San Pietro e Paolo a North Beach a San Francisco, dove una folla immensa dentro e fuori dalla chiesa assiste al matrimonio per vedere la coppia.
Divorziano nel 1944, durante la guerra mentre Joe è di stanza alle Hawaii. Dalla loro unione nasce, il 23 ottobre 1941, l'unico figlio di Di Maggio, Joe Jr.
Il 17 febbraio 1943 quando scelse di arruolarsi, il suo desiderio era mantenere vivo il morale dei soldati giocando nella squadra militare e fare in modo che lo sport distraesse le truppe dalle brutture della guerra. Per questo rinunciò allo stipendio di quasi 44 mila dollari mensili che gli versava la squadra dei NY Yankees per i 50 dollari di salario che gli pagava lo Stato e si impegnò con altri assi del baseball, così come era stato loro chiesto dal Presidente Franklin D. Roosevelt, a giocare per l'esercito per tutto il periodo di permanenza sotto le armi.
Fu assegnato ai Servizi Speciali nella base aerea di Santa Ana in California, unico membro della sua squadra ad aver militato nella major league, si trovò a giocare contro clubs semi-professionisti, squadre di college e team di campionati locali.
Nell'agosto del 1943 raggiunse il grado di sergente e nella primavera del 1944 fu trasferito alle Hawaii, continuando a giocare per la squadra militare, fin quando incominciò a soffrire di ulcera allo stomaco, in seguito alla quale il 14 settembre 1945, venne congedato per malattia. Tornò a giocare per gli Yankees la primavera seguente.

Joe Di Maggio con la divisa dei New York Yankees.
Joe Di Maggio sotto le armi.
San Francisco 14 gennaio 1954, Joe Di Maggio e Marilyn Monroe il giorno delle nozze.
San Francisco 14 gennaio 1954, Joe Di Maggio e Marilyn Monroe il giorno delle nozze.

L'incontro fra il "re del baseball" e Marilyn Monroe avvenne nel 1952, un anno dopo il ritiro di Joe da giocatore, gli fu presentata da un amico comune al ristorante "Villa Nova" sulla Sunset Streep.
A Marilyn quel signore elegante e compito fece subito battere il cuore, l'attrazione reciproca fu immediata e incominciarono a vedersi molto spesso, anche se non era l'unico uomo con cui Marilyn usciva in quel momento e questo scatenava le gelosie di Joe.
La Stampa si avvide presto della nuova love story fra le due celebrità più osannate d'America, la coppia Di Maggio-Monroe era lo scoop più ambito dei giornali americani. Per la diva, le continue indiscrezioni che trapelavano al riguardo sui media, furono una vera manna pubblicitaria, che fece salire vertiginosamente la popolarità di Marilyn e i suoi ingaggi cinematografici.

Dopo 18 mesi di corteggiamento e un dono risolutivo, un grande albero di Natale con appeso un cartello di auguri, che Joe le fece recapitare la sera della vigilia, si sposano in forma privata il 14 gennaio 1954 al Municipio di San Francisco negli uffici del giudice di pace Charles Peery, ammaliando l'intera nazione: lui è il campione più amato, lei la diva più ammirata.

Il fatto che Joe aveva rinunciato per lei a trascorrere le festività con la famiglia a San Francisco e le fughe nei fine settimana, durante le riprese de "La magnifica preda" sulle Montagne Rocciose, avevano fatto sospettare un matrimonio segreto, nozze che vennero invece annunciate dopo la loro sparizione tra fa fine del 1953 e l'inizio del 1954, durante la quale Marilyn aveva anche disertato gli studi della Fox, dove si stava preparando il film "Pink Tights", che l'attrice avrebbe dovuto interpretare al fianco di Frank Sinatra. I due innamorati erano a San Francisco a casa dei genitori di Joe, perchè si erano scambiati le fedi e furono spesso avvistati, mentre facevano romantiche passegiate sui moli e andavano a pescare con la barca di Joe, la "Yankee Clipper".

Durante il viaggio di nozze, che coincise con un viaggio di Joe a Tokyo, per una partita amichevole di baseball, Marilyn venne invitata in Corea, per partecipare ad uno spettacolo organizzato per i soldati impegnati al fronte.
Tredicimila soldati la accolsero con fragorosa ammirazione e lei regalò loro una esibizione brillante e provocante che li mandò in estasi. Joe era furibondo e minacciò di chiedere il divorzio, quando ancora erano in luna di miele.

Avevano personalità passionali ma molto differenti, che portavano spesso disarmonie nella loro convivenza, Joe non riusciva a vivere continuamente "sotto ai riflettori", non sopportava i bagni di folla attirati dalla moglie e le continue e inevitabili attenzioni che le riservavano gli altri uomini, ma il matrimonio continuò, fra ire, scenate e riappacificazioni, finchè la sequenza della gonna svolazzante di "Quando la moglie è in vacanza", pose la parola fine all'unione con un litigio furioso. Divorziarono a fine ottobre dopo meno di un anno dalle nozze.
Nonostante tutto, i due continuarono sempre a tenersi in contatto e Joe fu sempre molto vicino a Marilyn soprattutto negli ultimi mesi, assai travagliati, della sua vita. L'aiutò anche con un prestito per l'acquisto della casa di Brentwood, ultima residenza dell'attrice e si parlò di una loro possibile nuova unione, poco prima della morte della diva.

Quando Marilyn Monroe morì in circostanze misteriose nella sua casa di Los Angeles, Di Maggio organizzò i suoi funerali invitando solo pochi amici e lasciando fuori i divi di Hollywood e le altre personalità politiche che la Monroe frequentava.
Pagò tutte le spese e, con il figlio Joe Jr. accanto, seguì il feretro della Monroe fino alla sepoltura, nel cimitero di Brentwood, vicino a Los Angeles.
Prima della chiusura della bara, baciò la Monroe e per tre volte le disse «Ti amo».

Nel 1955 diventa membro della Baseball Hall of Fame: i giornalisti lo votano con una percentuale di consenso vicina al 90% e nel 1969 rientra attivamente nel mondo del baseball in qualità di allenatore degli Oakland Athletics. Sempre nel '69, anno del centenario della nascita del baseball, un sondaggio lo consacra "Miglior giocatore di baseball vivente".

Torna molte volte in Italia, andando spesso a visitare i parenti ad Isola delle Femmine.
In molte occasioni viene coinvolto in iniziative di promozione del baseball in Italia. Nel 1976 si reca a Grosseto dove passa alcuni giorni con la locale squadra, il Bbc Grosseto.

Marilyn Monroe e Joe Di Maggio pochi mesi prima della scomparsa dell'attrice.

Joe Di Maggio dopo lunga malattia muore l'8 marzo del 1999 a 85 anni. Ne dà l'annuncio Morris Engelberg, suo amico ed avvocato, e le radio statunitensi trasmettono la triste notizia sul sottofondo musicale della canzone Mrs. Robinson di Simon & Garfunkel, nella quale viene citato Joe. Il corpo viene seppellito a San Francisco, sua città natale l'11 marzo.
Il 9 aprile 1999 allo Yankee Stadium di New York viene inaugurato un busto in suo onore e Paul Simon canta dal vivo la strofa di Mrs. Robinson, che contiene i riferimenti a Joe.

Il sito ufficiale di Joe Di Maggio in lingua inglese www.joedimaggio.com