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Le Canzoni di Marilyn Monroe

La sua straordinaria fama d'attrice, fa spesso scordare, che Marilyn fu anche una cantante di grande successo, con al suo attivo migliaia e migliaia di dischi venduti, dotata di una singolare e sensualissima voce e di un talento particolare, che raggiunse anche con estenuanti e costosissime lezioni di canto private.

La voce di Marilyn, per noi viziati dal doppiaggio cinematografico, ci raggiunge solo attraverso le sue canzoni ed è qualcosa di più di un curioso reperto storico, è forse l'unica parte di lei che si sia tramandata intatta, senza rivestirsi dei contorni onirici del mito, anche se, ascoltando le sue canzoni, si ritrova, nel tono carezzevole e caldo del timbro vocale, tutta la solare sensualità che l'ha resa indimenticabile.

Le canzoni tratte dai suoi film.

Orchidea Bionda. (1949)

Every baby needs a da-da-daddy

(di Allan Roberts e Lester Lee)
Anyone can see I love you

(di Allan Roberts e Lester Lee)

Niagara. (1953)

Kiss

(di Lionel Newman e Haven Gillespie)

Gli uomini preferiscono le bionde. (1953)

Two little girls from little rock

(di Jules Styne e Leo Robin)
When love goes wrong

(di Hoagy Carmichael e Harold Adamson)
Diamonds are a girl's best friend

(di Jules Styne e Leo Robin)
Bye bye baby

(di Jules Styne e Leo Robin)

La magnifica preda. (1954)

River of no return

(di Ken Darby e Lionel Newman)
I'm gonna file my claim

(di Jules Styne e Leo Robin)
One silver dollar

(di Jules Styne e Leo Robin)
Down in the meadow

(di Jules Styne e Leo Robin)

Follie dell'anno. (1954)

After you get what you want, you don't want it

(di Alfred e Lionel Newman)
Heat wave

(di Alfred e Lionel Newman)
Lazy

(di Alfred e Lionel Newman)

Fermata d'autobus. (1956)

That old black magic

(di Alfred Newman e Cyril Mockridge)

A qualcuno piace caldo. (1959)

I'm through with love

(di Gus Kahn, Matty Malneck e F. Livingstone)
I wanna be loved by you

(di Kert Kalmar, Harry Ruby e Herbert Stothart)
Running wild

(di Joe Gray e Leo Worth)

Facciamo l'amore. (1960)

My heart belongs to daddy

(di Cole Porter)
Let's make love

(di Sammy Cahn e James Van Heusen)
Incurably romantic

(di Sammy Cahn e James Van Heusen)
Specialization

(di Sammy Cahn e James Van Heusen)

Le altre canzoni.

Do it again

(di Gerschwin e B. G. Sylva)
She acts like a woman should

(di Scott)
Happy birthday Mr. President

(cantata alla festa di compleanno del Presidente
John F. Kennedy , al Madison Square Garden ,
il 19 maggio 1962)
When I fall in love

(di F. Herman e V. Young)
You'd be surprised

(di Irving Berlin)
A fine romance

(di J. Kern e D. Helds)
Some like it hot

(di M. Malneck e I. I. Diamond)

Quando era in vita Marilyn incise, per la RCA, tre album discografici, tutti tratti dalle colonne sonore dei suoi film, "Gentlemen prefer blondes", "Some like it hot" e "Let's make love" e alcuni singoli, tra cui il celebre "Kiss", che aveva lanciato nel film "Niagara", in una performance sussurrata e talmente carica di sensualità, da costringere la Fox a proporne, sugli schermi, una versione censurata.

Innumerevoli sono, invece, le compilation uscite postume in tutto il mondo, tra le più complete ricordiamo quella statunitense: "Marilyn Monroe Rare Recording 1948/1962" del 1979, che oltre alle canzoni contiene anche le registrazioni della sua prima apparizione in televisione, al "Jack Benny Show". In quell'occasione, che rimase memorabile, Marilyn apparve da dietro un sipario in un abito bianco da sirena, scollatissimo e si mise ad intessere una conversazione maliziosa e brillante col mattatore del programma, Jack Benny, con tutta una serie di battute su se stessa e sul cinema. Infine sussurrando una sensualissima "Bye bye, baby" si congedò da un pubblico in estasi.

Il cofanetto del '79 contiene anche alcune rare registrazioni di spot televisivi fatti dalla diva per la Union Oil e la versione di "Diamonds are a girl's best friends", tratta dal film "Gentlemen prefer blondes", proposta nell'esibizione, che tenne per le truppe statunitensi stanziate in Corea, nel 1954. Durante questa performance, appositamente studiata per sostenere il morale dei soldati in quel difficile momento, Marilyn cantò anche "Bye bye, baby" e molte altre canzoni, raccogliendo un successo strepitoso.

Marilyn Monroe canta davanti alle truppe dei soldati