Il mistero della morte di Marilyn Monroe
In questa casa al 12305 Fifth Helena Drive - Brentwood - California, dove viveva praticamente sola, nella notte fra il 4 e il 5 agosto 1962 si è spenta, all'età di 36 anni Marilyn Monroe. Venne trovata esanime nel suo letto, completamente nuda. |
L'FBI ha archiviato il suo caso col termine "suicidio", per l'ingestione di una massiccia dose di Nembutal, un potente barbiturico. |
Ma Marilyn non voleva rassegnarsi a perdere Bob, lo tempestò di telefonate e cercò di ricattarlo minacciando di rivelare la loro relazione. |
A confermare la tesi dell'assassinio ci sono alcune indiscrezioni, che sostengono che alcuni documenti chiave sono "spariti" dal fascicolo del caso; questi documenti riguarderebbero alcuni segni di effrazione, rilevati nella casa della diva la notte della morte, la scoperta di un'ultima telefonata fatta dalla Monroe prima di morire (forse a Bob Kennedy, forse ad un amico, l'attore Peter Lawford, comunque legato alla famiglia Kennedy per parentela, forse al suo medico) e i referti dell'autopsia. |
Comunque al di là di tutte le voci e indiscrezioni, di cui peraltro è impossibile sondare la veridicità, Marilyn prima di morire soffriva di gravi squilibri emotivi, forti depressioni, problemi esistenziali che la minavano profondamente. Entrava ed usciva dalle cliniche psichiatriche e di disintossicazione, poichè faceva un uso irrazionale di psicofarmaci e alcool e aveva paura di invecchiare e perdere la bellezza: quindi il fatto che sia ricorsa al suicidio per liberarsi dalla sofferenza, può essere un motivo plausibile. |