La magnifica preda - River of no return

Capelli sempre biondissimi, ma questa volta lunghi sino alla vita, jeans attillati e top scollato: Marilyn stile western per il film "La magnifica preda" di Otto Preminger, ma il titolo originale è "River of no return" e fa riferimento al fiume infido e tumultuoso che i protagonisti saranno obbligati a discendere in zattera e che i pellerossa chiamano appunto "senza ritorno".
Siamo alla fine dell'Ottocento nel nord ovest degli Stati Uniti durante il periodo della febbre dell'oro. Matt Calder (Robert Mitchum), un rude coltivatore con un passato da galeotto, vive solo con il figlio di nove anni, Mark (Tommy Rettig), finchè giungono a turbare la loro quiete un giocatore d'azzardo senza scrupoli, Harry Weston (Rory Calhoun) e la sua donna, Key, una cantante di saloon (Marilyn Monroe).

Harry ha vinto, probabilmente barando, un giacimento d'oro e deve andare in città per registrarlo a suo nome. Per scendere a valle senza un cavallo l'unica via è il fiume, che è troppo impetuoso per essere disceso su una semplice zattera e quando stanno per ribaltarsi, vengono salvati da Calder, che li ospita nella sua casa.
Ma Harry ha troppa fretta di giungere in città: l'uomo a cui ha soffiato la miniera d'oro probabilmente è già sulle sue tracce per fare i conti, così ruba cavallo e fucile a Calder e parte solo, lasciando padre, figlio e la sua ragazza alla mercè degli indiani.
I tre sono costretti a fuggire utilizzando l'unico mezzo rimasto, la zattera e il viaggio sulle rapide del fiume, in mezzo alla foresta inospitale, inseguiti dai pellerossa, sarà una vera impresa.

Chi ruba un cavallo, per la "rude legge del West", è passibile di impiccagione e Calder vuole giustizia e non si ferma davanti a nulla.
I rapporti fra Key e Calder all'inizio sono molto tesi, ma si allenteranno man mano che incominceranno a conoscersi: Kay riconoscrà sotto la "corteccia" le ammirabili qualità di un ottimo padre e Matt scoprirà nella bellissima cantante di saloon una donna volitiva ma tenerissima e alla fine la porterà via dal locale in cui è tornata ad esibirsi, per condurla a far parte della sua famiglia.
Un western avventuroso dalla trama semplice ma avvincente, Marilyn è sensuale e bellissima, una magnifica preda per gli uomini del selvaggio West, Mitchum è perfetto nella parte del burbero, veramente bravo l'allora giovanissimo Rettig.
Marilyn, che dopo il successo del film girato l'anno precedente, "Gli uomini preferiscono le bionde", era ormai una cantante affermata, ripropone in questo film il suo stile sensuale e inimitabile, interpretando quattro canzoni.