Il principe e la ballerina - The Prince and the Showgirl

"Il principe e la ballerina" (The Prince and the Showgirl) è una commedia brillante tratta dall'opera teatrale "The sleeping prince" del 1953, scritta dal commediografo Sir Terence Mervyn Rattigan e interpretata nella prima produzione con enorme successo da Laurence Olivier e dalla moglie Vivien Leigh al Phoenix Theatre a Londra. In seguito, nel 1956, la commedia approdò anche a Broadway al Coronet Theatre bissando il successo precedente. L'anno sucessivo Marilyn Monroe acquistò i diritti della commedia per realizzarne la trasposizione cinematografica.
La Monroe infastidita dalle tensioni col manager della Fox, Darryl F. Zanuck, che continuava a screditarla dimostrando anche di non avere alcun interesse nella sua carriera come attrice seria e di talento, e sollecitata dall'amico fotografo Milton Green, nel dicembre 1956 aveva fondato la Marilyn Monroe Production, di cui Marilyn controllava il 51% delle quote e Green il 49%.

Collaborarono alla produzione del film "Fermata d'autobus" e produssero interamente "Il principe e la ballerina", che rimarrà la loro prima e unica produzione, poichè i rapporti tra i due soci andarano man mano deteriorandosi anche a causa del secondo marito di Marilyn, Arthur Miller, e in seguito la società venne chiusa. "Il principe e la ballerina" fu anche l'unica occasione per Marilyn di girare un film all'estero.
Il film in Europa ottenne un grande successo di critica aggiudicandosi anche numerosi premi al British Academy Awards: Miglior Attore, Migliore Attrice, Miglior Film e Miglior Sceneggiatura dell'anno, mentre venne accolto in modo freddo dalla critica americana influenzata dalla Fox. Per Marilyn fu un vero trionfo personale, si aggiudicò il David di Donatello e la Crystal Star Award francese e venne addirittura invitata a corte per essere presentata alla Regina Elisabetta II.

"Il principe e la ballerina" è ambientato nel 1911 a Londra. La capitale britannica è in fermento per l'imminente incoronazione del nuovo sovrano: Giorgio V.
Con gran pompa giungono in città, per assistere e festeggiare l'evento, le più importanti teste coronate d'Europa, tra cui il Reggente di Carpazia, il Gran Duca Carlo (Sir Laurence Olivier).
Quest'ultimo conosce un'avvenente ballerina americana, Elsa Marina (Marilyn Monroe), dietro le quinte di un teatro, e se ne invaghisce. La ragazza subito si dimostra restia di fronte al corteggiamento del Gran Duca, ma poi si lascia conquistare dai suoi modi eleganti e dal suo carisma di uomo tra i più potenti d'Europa.

Elsa è una bellissima showgirl impegnata in operette leggere, ha un fascino conturbante e modi civettuoli che ipnotizzano il solo apparentemente imperturbabile regnante. Lui impettito e quasi austero trova stuzzicante la resistenza della ragazza, che essendo abituata a lusinghe di ogni tipo non è certo una sprovveduta in materia, ma capitolerà di fronte agli onori della vita regale.
La loro storia d'amore è però ostacolata dai natali plebei della ragazza e dagli intrighi di corte: per un reale gli affari di stato vengono prima d'ogni altra cosa, compreso l'amore. Inoltre, se non bastasse, a complicare le cose fra i due innamorati ci sono anche una notevole differenza d'età e uno scomodo figlio già adulto, futuro erede al trono.
Starà allo spettatore decidere se la bella Elsa raggiungerà il suo Gran Duca appena il figlio, ormai prossimo alla maggiore età, salirà al trono, oppure se è stato solo un flirt, un momento magico dalle atmosfere da favola.

Per Marilyn il periodo di permanenza in Inghilterra per questo film, fu molto stressante e faticoso. Il marito Arthur Miller non riuscva a sopportare i ritmi frenetici del set, i momenti di nervosismo di Marilyn e la vita londinese in generale, tanto che a metà lavorazione del film se ne tornò a New York, lasciando la moglie da sola in Europa. I rapporti con Laurence Olivier, regista del film oltre che co-protagonista non erano molto facili, poichè l'attore pur avendo bisogno del denaro della Monroe per realizzare il film, considerava l'attrice poco più di una caratterista. Inoltre la modernità di Marilyn, così avanti rispetto ai tempi, che la rendono attualissima ancora ai giorni nostri, era mal tollerata nell'impettito e conservatore mondo artistico inglese.
Il primo giugno 2012 è uscito nelle sale italiane il film "My week with Marilyn" ambientato nel periodo della lavorazione di "Il principe e la ballerina", a dare il volto a Marilyn l'attrice Michelle Williams.