Il colpo è minuziosamente pianificato da un'anziano professionista del furto, un emigrato tedesco appena uscito di galera che vuole ritirarsi, concludendo la sua lunga carriera di ladro, con un colpo ambizioso e perfetto.
Mette così insieme una banda di "esperti" del settore, compreso l'avvocato, che però si prefigge di tradire i compagni ad azione compiuta appropriandosi della refurtiva, per rivenderla in proprio e tenersi il denaro.
Una malcapitata serie di imprevisti, tra cui il tradimento della bella "nipotina", che per paura non regge l'alibi dell'avvocato con la polizia, sconvolgerà i piani della banda e ognuno dei membri troverà una tragica fine.
Da segnalare in "Giungla d'asfalto" il cast d'eccezione formato da attori non famosissimi ma di grande talento che hanno saputo, sotto la mano esperta del regista, fare di ogni personaggio una vera icona.
La parte di Marilyn in origine era destinata ad un'altra attrice, Lola Albright, che però pretendeva un compenso di 1.500 dollari al giorno: Marilyn si accontentò di riceverne 1.000 in tutto.
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