I primi film di Marilyn Monroe

Prodotto dalla 20th Century Fox è una commedia musicale che affronta il tema della emancipazione femminile.
Fu la prima apparizione di Marilyn in un film, col primo contratto firmato con una casa di produzione, ma la piccola parte venne tagliata in sede di montaggio e la sua apparizione nei panni di una telefonista è solo vocale.

In questo dramma giovanile a basso costo della 20th Century Fox si narrano le vicende di una banda di giovani accusati di omicidio e processati. Nel film Marilyn è una cameriera di nome Eve nel locale dove i ragazzi solitamente si riuniscono.
E' la prima parte accreditata per la giovane Marilyn Monroe.

Delle due scene, girate dalla Monroe per questo film, una venne tagliata in sede di montaggio, rimase solo una breve ripresa ai remi di una barca.

Solita trama surreale per i fratelli Marx, qui alla loro ultima apparizione insieme sul grande schermo.
Le vicende girano intorno alla sparizione di una costosa collana di diamanti, finita in una scatola di sardine.
Addio un po' in sordina per i fratelli Marx, il film non è certo tra i migliori del celebrato trio.
Marilyn fa una breve apparizione, di circa un minuto, in cui entra nell'ufficio di Groucho, che interpreta un detective privato, e chiede il suo aiuto perchè, dice, qualcuno continua a seguirla. L'investigatore la osserva e risponde che non esita a crederle.
Per questa scena Marilyn venne scelta per la sua sensuale camminata dallo stesso Groucho Marx ed è indimenticabile, tant'è vero che nel 1988 nel film "Chi ha incastrato Roger Rabbit" i disegnatori della seducente Jessica Rabbit le faranno riprodurre la stessa conturbante camminata nella sua scena di entrata nell'ufficio del detective Eddie Valiant, interpretato da Bob Hoskins.

In questo film, ambientato nel 1876, Marilyn è Clara, una delle ballerine di una compagnia in viaggio, sul treno per Tomahawk. E' solo un piccolo ruolo, ma nello stesso anno di questa commedia, Marilyn ottiene una parte più importante in "Eva contro Eva".

Un campione di box licenzia il suo manager, nonchè padre della donna che ama, per inseguire facili guadagni con gli incontri.
Rimasto solo perderà il match successivo, ma riuscirà a riprendersi e a capire le cose che contano veramente nella vita e il lieto fine è assicurato.
Marilyn in un night-club, passa le serate con un cronista sportivo, interpretato da Dick Powell.

Dopo "Giungla d'asfalto" e "Il messicano" questa è la terza e ultima pellicola girata da Marilyn per la Metro Goldwyn Mayer, che nonostante la buona interpretazione non le rinnoverà il contratto.
In questo film Marilyn è Miss Martin, l'avvenente segretaria di un giornale per cui lavora il protagonista.

In questo film la venticinquenne Marilyn ha la parte di Harriet, la seducente segretaria di un uomo d'affari.

Terminata la guerra un giovane scrittore torna a casa e insieme alla moglie acquista un piccolo stabile a New York per affittarne gli appartamenti.
Non sa a quali guai andrà incontro, specialmente quando Roberta, interpretata da Marilyn Monroe, un'avvenente ex-ausiliaria dell'esercito amica del protagonista, si stabilirà da loro.

Una coppia sposata da anni decide di divorziare; la figlia, che li ha resi già nonni, tenterà con ogni mezzo di riconciliarli prima che la sentenza sia definitiva, ma a complicare le cose arriva un vecchio corteggiatore della madre.
Commedia brillante, ma debole nella sceneggiatura.
Con la divertente interpretazione di una bella cacciatrice di patrimoni, Marilyn si aggiudicò i favori della critica.

Mae Doyle (Barbara Stanwyck) torna nella sua città natale e ritrova un vecchio corteggiatore, un brav'uomo che di lavoro fa il pescatore e che non l'ha mai scordata. Si sposano, ma presto lei lo tradirà col suo migliore amico e fuggirà con l'amante. Ma alla fine il marito la riprenderà in casa.
Un buon dramma che pone le radici nelle disperate condizioni delle province americane, in cui si creavano situazioni torbide situazioni familiari.
Barbara Stanwick primeggia. Marilyn interpreta la parte di un'operaia, impiegata in una fabbrica di pesce in scatola.
Lavorare con il grande regista Fritz Lang, per la Monroe fu un vero incubo; lui la trattava con tanto gelido disprezzo che l'attrice, sempre sotto tensione, aveva continue crisi depressive.

Film ad episodi, 5 in tutto, ognuno diretto da un regista diverso e con un diverso cast, ma tutti tratti dai racconti di O. Henry, scrittore statunitense, che scrisse più di 400 racconti famosi per i finali a sorpresa e per narrare, con un certo taglio umoristico, di personaggi e aspetti curiosi della vita comune.
"Il poliziotto e il salmo" con la regia di Henry Koster è l'unico episodio in cui recita Marilyn nei panni di una passeggiatrice, gli altri 4 sono:
"Clarion Hall", con la regia di Henry Hathaway;
"L'ultima foglia", diretto da Jean Negulesco;
"Il ratto di Capo Rosso", con la regia di Howard Hawks e
"Il dono dei magi" diretto da Henry King.