Follie dell'anno - There's no business like show business

"There's no business like show business" film musicale del 1954 fu distribuito in Italia, non si sa per quale assurdo motivo, con l'improbabile titolo di "Follie dell'anno"; si tratta di un film spettacolo stile Broadway, con tanti numeri di canto e danza in continua successione, coreografie e costumi fastosi, corpi di ballo composti da numerosissimi artisti scelti e musiche d'autore, in questo caso firmate dal celebre maestro Irving Berlin, conosciuto in tutto il mondo soprattutto per la famosa canzone natalizia "White Christmas".

Quando girarono "Follie dell'anno" Marilyn era già una diva affermata e probabilmente accettò questo ruolo secondario, in parte perchè si trovava in un momento di pausa da impegni cinematografici, nell'attesa di cominciare le riprese di "Quando la moglie è in vacanza", e in parte perchè le permetteva di mettere a frutto le estenuanti lezioni di canto e ballo che aveva frequentato con assiduità, confrontandosi anche con artisti che nel genere musicale erano stelle di prima grandezza, come Ethel Merman, grande soubrette del musical sin dagli anni trenta, Dan Daily affermato protagonista del genere musicale e Donald O'Connor simpatico attore e ballerino, che due anni prima si era distinto con l'ottima performance nel capolavoro "Cantando sotto la pioggia" al fianco di Gene Kelly e Debbie Reynolds.

La trama inconsistente e completamente al servizio dei numeri musicali narra le vicende di una famiglia, i Donahue, genitori (Ethel Merman e Dan Dailey) e tre figli: tutti stelle del vaudeville, che si esibiscono insieme, formando un gruppo affiatato e di successo, applaudito nei più prestigiosi teatri statunitensi, finchè il primogenito Steve (Johnnie Ray) decide di lasciare il mondo dello spettacolo per seguire la vocazione religiosa e farsi prete.
Il fratello più giovane Tim (Donald O'Connor), al contrario, dimostra di avere tutt'altra vocazione uscendo con una ragazza nuova ogni sera, finchè incontra in un night la bellissima Vicky (Marilyn Monroe) e s'innamora perdutamente di lei; la ragazza lavora come guardarobiera in attesa di debuttare nel mondo dello spettacolo e in breve tempo, infatti, diventerà una celebre soubrette.

Trascinandosi dietro la sorella Katy (Mitzi Gaynor) Tim si impegnerà in un nuovo sfarzoso spettacolo con Vicky, abbandonando professionalmete i genitori che ritornano ad esibirsi da soli. I cinque si ritroveranno sulle scene di nuovo tutti insieme solo dopo diverso tempo e molte vicissitudini in occasione di un gran galà.
Nonostante l'alto budget impiegato, l'ottimo cast tra cui la bellezza della Monroe brilla come un gioiello, le splendide scenografie e sopratutto la musica di Berlin, questo musical non ebbe il successo sperato. Allegro ma troppo prolisso tanto da risultare pesante "Follie dell'anno" è considerato il film più brutto della Monroe, anche se le sue performance canore e di ballo risultano davverro convincenti. All'epoca, però, suscitarono scandalo a causa di un aderentissimo vestito bianco di pizzo foderato color carne, che all'apparenza sembrava trasparente, indossato nel suo primo numero e per le movenze del balletto in stile caraibico di "Heat Wave", giudicate troppo allusive.
Il film ricevette 3 nomination agli Oscar: per il miglior soggetto, i migliori costumi e la migliore colonna sonora dell'anno 1954.